Si chiude il 32° Presepe nel Pozzo.

Vorremmo dire grazie, sinceramente e profondamente:

  • a chi c’è stato, nonostante pioggia, freddo e regole anti Covid modificate e rimodificate fino all’ultimo minuto, qualche coda e il rallentamento per i controlli dei green pass;
  • a chi sarebbe voluto venire, ma non ha potuto, perché in isolamento o senza green pass;
  • a chi ci ha “provato”, esibendo improbabili autocertificazioni o supplicando impossibili deroghe;
  • a chi ha rinunciato, scoraggiato da regole non chiarissime o dai tanti timori legati alla pandemia;
  • a chi siamo mancati nell’anno di pausa;
  • a chi ci ha scoperto per la prima volta;
  • ai coraggiosi gruppetti che ci hanno fatto visita e ai loro organizzatori;
  • alle agenzie e alle associazioni che hanno dovuto disdire le loro gite perché in contrasto con le nuove normative anti Covid;
  • a chi ha collaborato, dalla progettazione alla realizzazione e alla promozione del nostro evento;
  • a chi si era impegnato a collaborare, dovendo rinunciare per i mille impicci connessi alla pandemia, non ultimo le commesse che si sono accavallate costringendo a qualche defezione;
  • a chi ha dato qualcosa per l’allestimento, dalla paglia alla voce, dai tessuti al volto per i manifesti;
  • a chi, come noi, in questi giorni ha lavorato per rendere più vivo il nostro territorio durante queste feste così singolari;
  • a chi, al contrario nostro, ha dovuto rinunciare all’ultimo minuto a realizzare gli eventi che aveva programmato e quasi realizzato;
  • a chi ci ha patrocinato e sostenuto;
  • a chi ci ha anche solo pensato.

Grazie davvero, non abbiamo realizzato nessun record di presenze, siamo ancora molto lontani dai flussi del Natale 2019, ma siamo ripartiti e siamo riusciti a portare a termine il nostro evento (e il ciclo quinquennale dedicato ai “testimoni”) con meno problemi e più affluenza delle nostre previsioni iniziali.

Per noi questo conta moltissimo.

Ora ci fermiamo un po’, riportiamo i personaggi e gli arredi in magazzino, ci dedichiamo alle operazioni di manutenzione e collaudo, per riaprire i nostri sotterranei il prossimo 2 febbraio, liberi dalle scene del presepio e pronti a mostrare a tutti la suggestione dei loro tesori archeologici.

L’appuntamento con il Presepe nel Pozzo è invece rimandato al 23 dicembre, con un nuovo ciclo narrativo dedicato agli “esclusi”, un nuovo allestimento e qualche grossa novità.

Per ora, ancora GRAZIE!