Ribadendo l’assoluta indipendenza ed autonomia dalla diocesi di Orvieto-Todi della gestione del complesso archeologico del Pozzo della Cava e del Presepe nel Pozzo che vi si svolge, vogliamo manifestare il nostro completo sostegno e la nostra massima solidarietà a Monsignor Gualtierio Sigismondi, vescovo di Orvieto-Todi, vergognosamente e immotivatamente accusato dal visionario complottista Andrea Cionci sul suo canale YouTube “Codice Ratzinger” in merito alle scelte operate nella 35a edizione del nostro presepio (https://www.youtube.com/watch?v=q1DbJaUmC4Q).

Lo stesso discutibile e confuso personaggio ha infatti accusato il prelato di essere un anti-vescovo per la sola “colpa” di non aver impedito che il narratore del Presepe nel Pozzo di quest’anno fosse Lucifero, ovviamente senza aver visitato l’evento né averne compreso lo spirito. A riprova dell’inadeguatezza e della totale incapacità di informarsi del soggetto è anche il fatto che, dopo aver citato il nostro sito internet e il servizio dell’agenzia ANSA, ha intitolato il suo video di accusa «Lucifero nel presepe del Pozzo di San Patrizio: e l’antivescovo di Orvieto Sigismondi tace», sbagliando addirittura pozzo!

Moltissime cose potremmo dire sul metodo, sul merito, sui contenuti e sulla forma di questo bizzarro censore che vede antipapi ovunque, ma ci asteniamo, sicuri che il solo ascolto delle sue farneticanti affermazioni basti a chiunque dotato di un minimo di raziocinio a comprendere l’infimo valore del suo prodotto.
Inutile dire che non ci sarà nessuna censura da parte nostra, dato che la scelta di narrare la storia dell’angelo ribelle Lucifero non significa affatto sposarne la causa o evocarne l’essenza, quanto piuttosto mostrare, in un allestimento di pura fantasia, come cielo e terra possano unirsi per proteggere il Bambino Gesù da ogni insidia dettata dall’invidia e dalla superbia di chi si crede perfetto come Lucifero.

Proprio per questo invitiamo Andrea Cionci (e chiunque voglia farsi una documentata opinione sulla questione, inclusi i numerosi pittoreschi sostenitori che stanno scrivendo farneticanti commenti ed e-mail) a far visita al 35° Presepe nel Pozzo, «L’Angelo del mattino», che sarà aperto al pubblico fino al 12 gennaio, ovviamente al Pozzo della Cava! Sarebbe un bagno di umiltà che farebbe bene al fantomatico profeta, che tanto astio dimostra verso i nemici immaginari che si costruisce su misura per il solo gusto di ergersi a novello anti-anti-Cristo. Un’esperienza che gli aprirebbe gli occhi sulle insidie a cui si espone chi sottovaluta le capacità mimetiche di Lucifero, non ultima la vanità di ergersi a giudice dimostrando ad ogni affermazione di non avere né le competenze né le capacità minimamente necessarie per poterlo fare.