1989-’90
LA PACE

nacque così, quasi per gioco, il Presepe nel Pozzo

Pare impossibile, ma non abbiamo nessuna documentazione fotografica del primo Presepe nel Pozzo a parte la discesa degli speleologi; c’è voluto qualche anno per farci capire appieno la “potenza” di quel “giocattolo” partorito dalla fantasia di Baldini. GRAZIE FRANCESCO!!!

Era una fredda mattina del dicembre dell’89, quando lo speleologo orvietano Francesco Baldini si presentò al Pozzo della Cava con delle piccole sagome di carta.
Il percorso ipogeo per la visita alle grotte era ancora limitato a poche stanze e lo stesso pozzo non era stato svuotato (era profondo soltanto 24 metri).
L’idea dell’amico speleologo era semplice: posizionare delle sagome dei personaggi del presepio sul fondo del Pozzo della Cava, e quei disegnini che aveva portato con lui servivano a fare una piccola sommaria prova a distanza, a “traguardare” il presepio, giusto per vederne l’effetto.
Qualche giorno dopo i ragazzi dello Speleo Club Orvieto arrivarono con le loro imbracature e, calandosi in fondo al pozzo, diedero vita, sotto la direzione di Francesco Baldini, al primo dei nostri presepi.
C’era la Sacra Famiglia, il bue, l’asinello, e un grande augurio di pace.
Tutto era candido, sullo sfondo scuro della terra del pozzo.
Unica promozione fu il passaparola.
E iniziò a venire gente…

il primo Presepe nel Pozzo è stato aperto dal 23 dicembre 1989 al 7 gennaio ’90