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in the big cave
the crib and the dioramas:
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> 2008-2009 THE ANGEL - 3rd edition
Dreamlike Nativities:
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> 2006-2007 LILITH - the first Eve
the "new Nativities":
> 2005-2006 THE CARAVANSERAI- 2nd edition
> 2004-2005 BÉÈR - the well
> 2003-2004 THE ANGEL - 2nd edition
in the first caves
the third millennium:
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> 2001-'02 THE MARKET
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> 2000-'01 THE PILGRIM KINGS
> 1999-2000 SABBATH - the Jewish Saturday
> 1998-'99 THE ANGEL
historical research:
> 1997-'98 THE CARAVANSERAI
> 1996-'97 THE HOSPITALITY OF THE POOR
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> 1994-'95 THE THREE KINGS' GIFTS
only in the well
Three-dimensional cribs:
> 1993-'94 THE FAMILY
> 1992-'93 THE COMET
> 1991-'92 THE EARTH AND THE SKY
the first Nativities:
> 1990-'91 THE FIRMAMENT
> 1989-'90 PEACE ON HEART
2001-2002
THE MARKET
[only available in Italian]
La scelta, oltre che rappresentare una sorta di “ritorno alle origini”, era motivata anche dalla volontà di distaccare la pacata scena della nascita del Messia dai luoghi del mercato e dalla confusione del passaggio della folla.
Una sorta di pausa, di evento fuori dalla consuete coordinate spazio-temporali.
Tutto, comunque, rientrava nel piano generale del presepio, che vuole far lambire allo spettatore la confusione della cittadina palestinese, tentando di trasmettere l’idea di un pacato e tacito suddividersi degli spazi disponibili da parte di tutti i frequentatori, siano essi mercanti, viaggiatori, poveracci che si improvvisano venditori o indovini, o una giovane coppia che cerca un alloggio.
Dal 23 dicembre 2001 al 13 gennaio 2002
…e Betlemme divenne un mercato d’ogni cosa
…Immaginate di stare in questo borgo, di essere voi quella folla che osserva, straniera, il pacato susseguirsi delle inquietanti e bizzarre presenze di magi, panificatori improvvisati, venditrici di acqua e aceto, accattoni…
E, poco lontano, una grotta e dei vagiti.
Orvieto, 23 dicembre 2001
«Quando, un paio di anni fa, ho ideato il tema di questo presepio, avevo in mente la confusione e il caos di una Betlemme invasa dalla gente accorsa per la stella e per il censimento, con mercanti approfittatori e loschi individui pronti a vendere di tutto, compreso il proprio corpo…
Poi, mentre il presepio prendeva forma, mi veniva sempre più forte il desiderio di non trasmettere un’immagine spregevole di quel mercato improvvisato, e così, accanto a qualche mercante di professione, ho preferito rappresentare dei normali abitanti di Betlemme, che si improvvisano venditori di quel poco che hanno, in attesa che arrivi la folla di magi, maghi, curiosi, gente del censimento…
È un borgo che si prepara tacitamente, in cui tutti i poveracci trovano il loro posto e si spartiscono gli spazi come obbedendo ad un disegno silenzioso e ordinato. E la stessa Natività rientra in questo disegno, ritagliandosi un proprio angolo.
Non sappiamo se quella folla tanto attesa arriverà numerosa, né se qualcuno comprerà mai il pane, i fichi secchi, o l’acqua e aceto di quella misera gente, ma siamo sicuri che quei poveretti daranno un po’ del loro niente a quella coppia che ha avuto un figlio in una grotta». Marco
Curiosità
Ideazione e progetto – ricerca storica e scelta del tema – realizzazione personaggi – movimenti – realizzazione e trucco animali – scene e costumi – luci ed effetti scenici – ricerche e scelte musicali: Marco Sciarra | realizzazione volti e trucco: Creature Studios – Rosario Prestopino – Marco Sciarra | allestimento: Marco Sciarra e Famiglia | allestimento all’interno del pozzo: Marco Santopietro | manufatti in ferro: Trento Brandoni – Marco Sciarra | contributo per il reperimento di alcuni effetti sonori: Beppe Fasolis | grafica materiale pubblicitario: Penta Editore