L’edizione 2006-2007 ha avuto come filo conduttore la leggenda di Lilith, la donna creata da Dio prima di Eva, che si ribellò ad Adamo e al suo stesso creatore. È stato un sorprendente presepio-sogno tutto incentrato sul dualismo tra la demone della lussuria e la giovane vergine partoriente, tra ciò che è santo e ciò che è terreno, tra chi si ribellò al suo creatore e chi seppe donarsi a lui dicendogli «Sono la tua ancella». È stato anche il primo presepio che ha ospitato, nella prima parte del percorso archeologico del Pozzo della Cava, alcune istallazioni che narravano della leggenda di Lilith, della sua ribellione e della vendetta giurata dalla demone a tutta la progenie di Adamo. Dal 23 dicembre 2006 al 7 gennaio 2007

Maschio e femmina li creò

«Il settimo giorno Dio creò dalla polvere un uomo e una donna, li benedisse e li chiamò Adamo e Lilith. Lilith si ribellò perché non voleva giacere sottomessa ad Adamo e fu cacciata dall’Eden»

«E Lilith maledisse Dio e gli angeli, si unì ai demoni, divenne una potenza del male e giurò vendetta ad Adamo e a tutta la sua progenie»

«Dio creò la docile Eva da una costola di Adamo e proibì all’uomo e alla donna di mangiare i frutti dell’albero della sapienza. Lilith, sotto le spoglie di un serpente, spinse Adamo ed Eva a mangiare il frutto proibito, e per questo Dio li cacciò dall’Eden»

«Lilith continuò a perseguitare la progenie di Adamo, spingendo gli uomini e le donne alla perversione e alla disobbedienza a Dio. Molti tentarono invano di sconfiggerla, ma solo pochi profeti sapevano che per annientarla occorreva che una donna giurasse cieca obbedienza al suo Dio»

«Un giorno una sedicenne di Nazareth disse ad un angelo: “Eccomi, sono l’ancella di Dio, avvenga di me quello che lui vuole”. Nove mesi dopo la fanciulla partorì, restando miracolosamente vergine. Quello era il segno che Lilith era stata sconfitta»

«Ma ancora oggi la gente si chiede se sia meglio una sterile libertà o una obbedienza feconda»

Curiosità

  • Polemiche e contro-polemiche: diversi giorni prima di aprire al pubblico, abbiamo ricevuto diverse e-mail di protesta da parte di sedicenti fondamentalisti cattolici, che chiedevano la chiusura del Presepe nel Pozzo per la presenza di una demone (Lilith). Dopo l’apertura, invece, l’interpretazione “mariana” del tema ha suscitato ampi consensi nel clero locale, e alcune isolate critiche sono nate solo da qualche femminista che non sopportava che la Madonna avesse vinto su Lilith, ritenuta l’emblema della potenza femminile da alcuni movimenti post-sessantottini.
  • La locandina: volevamo che il materiale promozionale del 18° Presepe nel Pozzo desse l’idea di angelico e demoniaco insieme, perciò abbiamo pensato di usare come sfondo l’interno del Pozzo della Cava con l’acqua tinta di rosso, mettendo in primo piano la foto di un neonato avvolto in un’aura di luce. Il neonato era il secondo figlio dell’autore del presepio, fotografato sulle braccia del padre alla tenera età di 30 giorni. La fotografa era la madre del “Gesù Bambino”.

Ideazione e progetto – ricerca storica e scelta del tema – allestimento – realizzazione personaggi e movimenti – scene e costumi – luci ed effetti scenici – ricerche e scelte musicali – ufficio stampa: Marco Sciarra | volti e trucco: Fanta X – Creature Studios – R. Prestopino – Marco Sciarra | animali: Fanta X – Marco Sciarra | istallazioni sulla leggenda di Lilith: Marco Sciarra – Fanta X – Marco Santopietro – Francesca Montanari – Andrea Montanari | grafica materiale promozionale: Penta Editore