Nell’ambito del progetto «Musei in Rete per il Territorio 2022», realizzato con il contributo della Regione Umbria, il Pozzo della Cava aderisce alla «Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo» che si terrà domenica 8 ottobre 2023 e che coinvolgerà circa 700 musei e luoghi della cultura sparsi in tutta Italia.

Per l’intera giornata, il biglietto ridotto da € 2,50 riservato a bambini e ragazzi, sarà esteso anche ai genitori (ingresso gratuito fino a 5 anni).

Anche quest’anno, poi, tutti i piccoli visitatori del complesso archeologico del Pozzo della Cava riceveranno delle speciali mini-guide cartacee su cui leggere (o farsi leggere) sette storie che hanno come protagonisti i personaggi del Pozzo della Cava, illustrati con l’ironia pungente di XaNa. Saranno questi sette antenati ad accompagnare i bambini e i ragazzi lungo i nove sotterranei e a raccontarne le particolarità e i principali ritrovamenti (le mini-guide sono disponibili anche in lingua inglese). Saranno distribuiti, fino ad esaurimento, anche i taccuini F@Mu, quest’anno dedicato al Diario di una Schiappa: 20 pagine di giochi e attività per trasmettere ai bambini i valori di questa edizione: tolleranza, accoglienza, unicità.

Ad Orvieto, oltre al Pozzo della Cava, partecipano il Pozzo di San Patrizio, il Museo Archeologico Nazionale, il Museo etrusco “Claudio Faina”, ii sotterranei di Orvieto Underground e la Torre del Moro, in un programma coordinato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Orvieto in collaborazione con Carta Unica.

«Sarà un’occasione per avvicinare i più piccoli ai tesori della città in maniera divertente e con linguaggi a loro familiari – afferma il sindaco e assessore alla Cultura e al Turismo, Roberta Tardani – ma anche l’opportunità per un’importante riflessione sull’accessibilità museale che non riguarda solo l’eliminazione delle barriere fisiche, ma anche la creazione di un ambiente accogliente, informativo e coinvolgente per tutti. La cultura e l’arte sono un patrimonio comune che arricchisce la vita di ciascuno di noi e dobbiamo impegnarci a rimuovere qualsiasi barriera che possa impedire a qualcuno di accedere a questa ricchezza anche sfruttando le nuove tecnologie come stiamo facendo con i progetti realizzati e quelli che abbiamo in cantiere».