2012-2013
L’ALLEANZA

edizione speciale per Giubileo Eucaristico Straordinario 2013-2014

Quella del Natale 2012 è stata un’edizione speciale per Giubileo Eucaristico Straordinario concesso dal Santo Padre alla diocesi di Orvieto-Todi in occasione del 750° anniversario del miracolo eucaristico di Bolsena (estate 1263) e dell’istituzione del Corpus Domini (avvenuta ad Orvieto l’11 agosto 1264), eventi che hanno fatto da cornice e chiave di lettura alla Natività.

Dal 23 dicembre 2012 al 13 gennaio 2013
(giorno di apertura della Porta Santa della Cattedrale di Orvieto per il Giubileo Eucaristico 2013-2014)

«Testamento» significa «alleanza» e l’antico testamento racconta di quattro grandi alleanze tra Yahweh e il suo popolo.

Alleanza con Adamo: «Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, ma non dell’albero della conoscenza del bene e del male». Yahweh mandò un diluvio per distruggere tutti gli uomini, divenuti troppo violenti.

Alleanza con Noè:
«1. Non abbandonare la fede in Dio – 2. Non uccidere e non suicidarti – 3. Non rubare cose né rapire persone – 4. Non compiere relazioni sessuali illecite – 5. Non bestemmiare – 6. Non mangiare le parti del corpo di animali ancora vivi – 7. Istituisci tribunali giusti». Dal diluvio Noè riuscì a salvare parecchi animali e i suoi tre figli, da cui sarebbero discese le tre razze dell’umanità.

Alleanza con Abramo:
«1. Devi osservare le mie leggi, tu e la tua discendenza dopo di te – 2. Sia circonciso tra di voi ogni maschio, e ogni nuovo figlio quando avrà otto giorni». Il Signore promise ad Abramo una discendenza numerosa e gli donò un figlio, sebbene sia lui che sua moglie fossero vecchissimi.

Alleanza con Mosè:
«1. Io sono l’Eterno tuo Dio – 2. Non avrai altro Dio che Me e non farai né adorerai immagini o figure di nessun animale o persona – 3. Non pronunciare il nome di Dio invano – 4. Santifica il sabato – 5. Onora tuo padre e tua madre – 6. Non uccidere – 7. Non commettere adulterio – 8. Non rubare – 9. Non fare falsa testimonianza contro il tuo prossimo – 10. Non desiderare la casa del tuo prossimo, né la moglie, né lo schiavo, né la schiava, né il bue, né l’asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo».
Mosè distrusse le tavole della legge quando tornò dal suo popolo e vide che adoravano un vitello d’oro.
Poi Yahweh donò di nuovo le leggi a Mosè.
Il Tempio di Gerusalemme fu edificato per contenere l’Arca dell’Alleanza, segno visibile della presenza di Yahweh in mezzo al suo popolo.

La Nuova Alleanza:
Il Dio delle antiche alleanze volle stipulare una nuova più grande alleanza con tutta l’Umanità, inviando il suo unico figlio che sarebbe morto e risorto.
Fu una donna, Maria, l’arca di questa nuova alleanza che si rinnova ogni giorno nell’Eucarestia.

CORPUS ET SANGUIS DOMINI
1209
: La Beata Giuliana di Liegi ebbe la prima visione della “luna incompleta”: la liturgia mancava di una grande festa che celebrasse il Santissimo Sacramento. Nel 1247 fu istituita nella diocesi di Liegi la festa del Corpus Domini.
1263: Nella chiesa di Santa Cristina di Bolsena, un prete boemo, che dubitava sulla reale presenza di Cristo nell’Eucarestia, vide stillare del sangue dall’ostia. Il pane sanguinante e il corporale macchiato furono portati ad Orvieto, presso Papa Urbano IV.
1264: Papa Urbano IV, con la bolla «Transiturus de hoc mundo» estese a tutta la cristianità la festa del Corpus et Sanguis Domini, fino ad allora celebrata nella sola diocesi di Liegi, di cui era stato arcidiacono. La promulgazione della bolla avvenne ad Orvieto l’11 agosto 1264. Il 13 novembre 1290 iniziarono i lavori per il nuovo Duomo, che contiene le reliquie del miracolo di Bolsena.
1264: San Tommaso d’Aquino compose gli inni e l’officiatura del Corpus Domini. Ancora oggi, ogni giorno, in migliaia di chiese nel mondo, si cantano le strofe finali del «Pange Lingua» composto ad Orvieto, conosciute come «Tantum Ergo».

Curiosità

  • Omaggio a Salvador Dalì: la Natività mistica e concettuale dell’ultima grande grotta era ispirata al celebre dipinto della Madonna di Port Lligat di Dalì, con Maria contenitore di Gesù il cui corpo è sostituito dal pane; abbiamo decostruito l’opera lasciando Maria (tunnel tra passato e futuro) e Gesù (che si dona a noi in corpo e sangue) privati del loro corpo, all’interno di una spirale di apostoli e sfere luminose simboleggianti l’Eucarestia
  • Il Medioevo nel presepio: per la prima volta, in occasione del Giubileo Straordinario 2013-2014, il nostro presepio ha ospitato delle scene del XIII secolo, con la storia dell’istituzione del Corpus Domini
  • Il presepio a «L’Eredità»: a ridosso del Natale l’autore del Presepe nel Pozzo ha preso parte a quattro puntate del quiz-show di RaiUno condotto da Carlo Conti, parlando ogni sera di Orvieto, del Pozzo della Cava e del Presepio; al momento dei saluti il conduttore ha invitato tutti a visitare la nostra città e prendere parte al nostro evento natalizio

Ideazione e progetto – ricerca storica e scelta del tema – realizzazione personaggi e movimenti – allestimento – scene e costumi – luci ed effetti scenici – ricerche e scelte musicali – ufficio stampa – grafica materiale promozionale: Marco Sciarra | volti e trucco: David Bracci – Sara Catanzaro – Carlo Diamantini – Erica Buzzi – Special Makeup Studio – Creature Studios – Marco Sciarra | animali: David Bracci – Sara Catanzaro – Marco Sciarra | neonati: Fiorenza Biancheri – Marisa Paisio – FantaX | Adamo: David Bracci | realizzazioni in cartapesta: Francesca Montanari – Matteo, Filippo e Marco Sciarra | allestimento speleologico all’interno del pozzo: Marco Santopietro