2005-2006
IL CARAVANSERRAGLIO
nuova edizione

  • Riterrete immondo ogni animale che ha l’unghia, ma non divisa da fessura, e non rumina: chiunque li toccherà sarà immondo. Levitico 11
  • Quando un uomo o una donna ha una piaga affossata rispetto alla pelle, il sacerdote lo dichiarerà immondo e lo isolerà per sette giorni. Levitico 13
  • Ogni giaciglio sul quale si coricherà chi è affetto da gonorrea, lebbra, tigna o altra immondezza sarà impuro; ogni oggetto sula quale si siederà sarà impuro. Chi toccherà tali oggetti dovrà lavarsi le vesti, bagnarsi nell’acqua e sarà immondo fino alla sera. Levitico 15
  • Quando una donna sarà rimasta incinta e darà alla luce un maschio, sarà impura per sette giorni; sarà impura come nel tempo delle sue regole. Poi essa resterà ancora trentatré giorni a purificarsi dal suo sangue. Il doppio dei giorni se nascerà una femmina. Levitico 12
  • Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in un mangiatoria, perché non c’era posto per degli impuri nelle stanze del caravanserraglio. Vangelo di Luca [traduzione filologica]
  • Divina è la terra e impuro ciò che vi striscia, chi se ne ciba e chi la tocca. Divino è il sangue e impuro è chi ne è sporco o chi ne perde dal proprio corpo. Divina è la creazione e impura è la donna che partorisce, crogiolo dell’azione creatrice del Divino. Moderna scuola teologica ebraica

perciò non stupitevi troppo se il più divino dei creati nacque come il più impuro della carovana

L’edizione 2005-2006 del Presepe nel Pozzo ha riproposto nella grande grotta del Pozzo della Cava, con una nuova ambientazione e con personaggi completamente differenti, il tema del Natale 1997: IL CARAVANSERRAGLIO, con una interpretazione della Natività tutt’altro che tradizionale, ma paradossalmente più vicina ai testi sacri e alla realtà storica.
Per la legge di Yaweh una partoriente è impura e non può alloggiare nelle stanze con gli altri viaggiatori, perciò Maria è costretta a trovare un riparo nelle stalle, insieme agli altri esclusi della carovana.
Così il re del mondo viene alla luce in una mangiatoia, tra gli animali, i cammellieri, gli storpi, gli accattoni, i non circoncisi e tutti gli altri “immondi” per la legge di Israele. Forse non andò davvero così, ma a volte il fascino di una ipotesi supera il piacere di una certezza.

Dal 23 dicembre 2005 all’8 gennaio 2006

Luca scrisse «kataluma»

Kataluma è la parola usata da Luca per indicare l’albergo dove Giuseppe e Maria non trovarono posto, e il significato originario del termine è “caravanserraglio”, concordando perfettamente con la reale situazione palestinese di oltre venti secoli fa. 
Una versione “filologica” del celebre verso del Vangelo di Luca, quindi, suonerebbe più o meno così: «Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nel caravanserraglio».
I caravanserragli erano i luoghi di sosta delle carovane, costituiti da un ambiente centrale, spesso scoperto, utilizzato per gli animali, attorno a cui si aprivano delle grosse stanze o dei porticati in cui trovavano posto i viaggiatori “puri”: per la legge della Thorà gli addetti agli animali, i non circoncisi, i deformi, i feriti, e tutte le persone che avessero una qualche “perdita di umori” dal corpo dovevano alloggiare nella parte destinata agli animali.
E così stranieri, storpi, donne mestruate e cammellieri dovevano dormire tra asini e dromedari, perché così era scritto nella Legge.
Non poteva quindi esserci posto tra gli altri viaggiatori per una partoriente, ritenuta impura per la legge di Yahweh: doveva stare tra gli animali!

Curiosità

  • La rassegna stampa: il Presepio 2005-2006 ha davvero superato ogni record per le ottime recensioni ricevute, con corposi redazionali su testate di assoluto prestigio e parecchi passaggi sulle reti nazionali, tra cui RaiUno.
  • Il “giallo” della Natività scomparsa: alcune decine di visitatori si sono rivolte alla gestione del Pozzo della Cava per lamentare la mancanza della Sacra Famiglia dall’edizione 2005-2006 del Presepe nel Pozzo. Quando gli stessi sono stati riaccompagnati dal personale della biglietteria fino a scoprire la scena con Giuseppe dormiente e Maria che cullava dolcemente Gesù, tutti si sono giustificati, imbarazzatissimi, dicendo che il realismo della scena dei cammellieri li aveva talmente attratti che non si sono preoccupati di guardare dall’altra parte della grotta.
  • Umbria Jazz Winter: succede di rado che un evento ne sponsorizzi un altro, ma il XVII Presepe nel Pozzo è stato tra gli sponsor dell’edizione 2005-2006 di Umbria Jazz Winter.

ideazione e progetto – ricerca storica e scelta del tema – realizzazione personaggi e movimenti – scene e costumi – luci ed effetti scenici – ricerche e scelte musicali – ufficio stampa: Marco Sciarra | realizzazione volti e trucco: Fanta X Visual Effects – Creature Studios – R. Prestopino – Marco Sciarra | dromedario (parte visibile): Fanta X Visual Effects | allestimento: Marco Sciarra – Andrea Montanari | realizzazione cartelli: Francesca Montanari | grafica materiale promozionale: Penta Editore